Sabato 10 marzo alle ore 18, Un sogno infranto. Russia 1917, di Emma Goldman (Zero in Condotta 2017). Verrà a trovarci Carlotta Pedrazzini, traduttrice di questo bel libro.
Emma Goldman tra il 1917 e il 1918 scrisse articoli e tenne conferenze in diverse città degli Stati Uniti per far conoscere e propagandare quella che, in quel momento, riteneva fosse la verità sul bolscevismo e il suo ruolo nella rivoluzione.
Nel gennaio del 1920, espulsa dagli USA, volle raggiungere la Russia, la terra della rivoluzione sociale. Nei due anni trascorsi nel paese, a contatto con la vita quotidiana del popolo lavoratore, ebbe però modo di modificare profondamente la sua opinione: di ciò per cui la popolazione russa aveva lottato tra febbraio e ottobre 1917 – eguaglianza, giustizia sociale, autodeterminazione, libertà, potere ai soviet – non c’era traccia, se non nella propaganda del governo bolscevico.
Il sogno si era trasformato in un orribile incubo. In questo libro sono raccolti alcuni dei testi – di cui alcuni inediti – che Emma Goldman scrisse sui bolscevichi, sulla rivoluzione e a denuncia del regime che seguì.