Venerdì 12 aprile 2019 – ore 18
Il bracconiere
(La Grafica 2018)
con l’autrice Valentina Musmeci
In natura, così come tra gli esseri umani, c’è chi cerca la preda per colpirla, chi non riconosce un atto predatorio o violento e ne resta vittima, e infine chi è predatore di se stesso. L’atteggiamento predatorio è il frutto di una cultura oppressiva che sottomette e sfrutta, senza riconoscere i diritti dell’altro.
Bruno è un montanaro, scala le montagne e racconta avventure attraverso la sua macchina fotografica. L’impronta di una visione colonialista della vita, oltre che della montagna, si esplicita nei suoi rapporti interpersonali, di tipo predatorio.
Pia è sopravvissuta alla tossicodipendenza; dopo un viaggio spirituale in Tibet, riesce a riprendere in mano la propria vita.
Diamante, ex moglie di Bruno, affronta il percorso verso l’autonomia attraverso l’analisi e la narrazione delle proprie emozioni, le aspettative, lo scontro generazionale coi figli adolescenti. Con l’aiuto di Pia, Diamante si emancipa da una “dipendenza emotiva” nociva, con la consapevolezza che siamo tutti figli di un amore imperfetto.