I DANNATI DELLA METROPOLI. Etnografie dei migranti ai confini della legalità
[Milieu edizioni, 2014]
incontro con l’autore, Andrea Staid
VENERDÌ 30 MAGGIO 2014
ore 18.00 c/o Libre!
via Scrimiari 51b, Verona
Esistono da sempre due città, una legale e l’altra illegale, i cui confini si spostano a seconda delle epoche storiche e delle necessità economiche. Spesso gli abitanti di queste due città si sfiorano, interagiscono, confliggono. Sulle loro contaminazioni si costruisce il tessuto sociale. Quasi sempre gli abitanti della città oscura non hanno voce: sono un numero, una statistica o un titolo di giornale. Animato da un bisogno radicale di far uscire l’antropologia dalla torre d’avorio dell’accademia, Andrea Staid si è messo in ascolto delle voci della città oscura, senza pregiudizi. Ne è uscito un affresco di storie della strada. Persone che si ribellano a un destino di schiavitù cercando di fuggire
da un carcere o andando a ingrossare le fila del nuovo milieu criminale metropolitano.
—————
Andrea Staid (Milano, 1982) è storico, antropologo ed editor della casa editrice elèuthera. Ha scritto “Gli arditi del popolo” (Edizioni La Fiaccola) e “Le nostre braccia. Antropologia delle nuove schiavitù” (Agenzia X).
—————
È un’iniziativa targata Biblioteca G. Domaschi – spazio culturale anarchico
con Libre! emporio culturale
per Veronetta Ribolle 2014 – III festival delle associazioni culturali di Veronetta