Sabato 18 gennaio 2020 – ore 18
Grüne Linie
Linea Verde
con l’autore Giancarlo Barzagli
Un progetto fotografico sulla memoria dei luoghi che abitiamo. Una ricerca sulle tracce che avvenimenti storici anche lontani nel tempo lasciano sul territorio.
Grüne Linie (Linea Verde in tedesco) è il nome che Hitler avrebbe voluto al posto dell’altisonante Linea Gotica. Era un tentativo goffo di minimizzare le conseguenze dell’imminente sfondamento che avrebbero operato le forze alleate sull’ultimo baluardo dell’occupazione tedesca in Italia.
Come sempre la storia con la S maiuscola è fatta di eventi cruciali che poco hanno a che fare con la vita delle singole persone ma il tempo durante il quale la Guerra si è fermata su quelle montagne ha segnato in modo evidente quei luoghi e le persone che vi abitavano che ancora adesso se ne percepisce l’eco.
Sono nato e cresciuto a Razzuolo un piccolo paese nell’appennino Tosco-Romagnolo.
L’incontro con un mio compaesano, più di dieci anni fa, ha cambiato definitivamente il mio sguardo su questi luoghi. Si chiamava Bruno e, come tanti altri in paese, aveva lavorato come boscaiolo per tutta la vita. Nel bosco aveva vissuto anche quando, ancora diciassettenne, era entrato nella 36ª Brigata Garibaldi durante la lotta di Liberazione. Grazie ai suoi racconti sono entrato in contatto con persone e luoghi legati alla lotta partigiana.
Pian piano è cresciuta in me la percezione che tra quelle montagne ci fosse una storia da raccontare ma che per farlo dovevo partire dalla mia, di storia, da quella foto in cui mio nonno tiene in braccio mio padre e sullo sfondo si vedono le macerie della guerra.
Grüne Linie è un libro fotografico che sia anche un invito a percorrere i luoghi di cui si parla. Una guida che partendo dal territorio e dai segni che su di esso rimangono, accompagni il lettore nel dietro le quinte della Storia, dove i grandi avvenimenti si mescolano alla vita comune.