Eravamo in 126 quando, il 21 settembre 2013, abbiamo aperto la nostra libreria collettiva, il sogno di Lia che fino ad allora sembrava irrealizzabile: “Una libreria indipendente a Veronetta? Ma sei pazza???” era la reazione più comune, ma c’era anche chi l’aveva presa bene, quella follia: “Uuuuna libreria indipendente a Veronetta??? Che bello!!!”, chi si è offerto quando era solo un’idea: “Qualunque cosa realizzerai, io ti regalo il sito” e da lì il sogno s’è fatto pian piano realtà.
Le abbiamo dato forma e corpo con MAG Verona, visionaria anch’essa, che fin da subito ci ha creduto e con cui è iniziata la campagna di azionariato popolare: “Servono centomila euro per l’avvio d’impresa? Bene, chiamiamo mille persone di buona volontà che credano e investano in quest’idea campata in aria e ci costituiamo in cooperativa aperta”.
Ed eccoci qui, oggi, ma non è stato facile.
Le abbiamo dato un’identità mettendo e togliendo cose, andando per tentativi, scegliendo una sede che però non andava bene e cambiandola cinque anni dopo, spostandoci pochi metri più in là, dove finalmente il carattere della nostra libreria cooperativa si è via via definito.
Libre! è qui ancora oggi grazie a voi che libro su libro la sostenete ogni giorno, vive e resiste sgomitando fra i grandi colossi della vendita virtuale e le grandi catene. Lei, piccina picciò!
Va nutrita quotidianamente e non va mai data per scontata.
Libre! è spazio di rete e condivisione con le realtà vicine come l’università, è luogo d’incontro fra i tanti linguaggi del fare cultura, “la cultura bella e buona”.
È impresa e come in ogni impresa bisogna che i conti tornino!
Ogni anno ci riuniamo in assemblea di cooperativa per discutere e approvare il Bilancio dell’anno precedente e tutte le volte ci diamo l’obiettivo, non ancora raggiunto, di incassare almeno centomila euro annui.
È possibile raggiungere quest’obiettivo perché abbiamo i numeri dalla nostra parte: siamo impresa collettiva, comunità sempre più grande.
