DA 0 A 120 ANNI E RITORNO
Ovvero, chi è adulto e chi bambino?
Laboratorio di arti visive a cura di Cristina Pancini
Cosa succede quando a un bambino si chiede di immaginarsi adulto?
E invece, quando si invita un adulto a fare il bambino? Lo scopriremo solo alla fine di questo nostro percorso.
Un laboratorio di arti contemporanee per bambini e uno per adulti, ben separati tra sé, ma le cui attività saranno le stesse. Incontri di carattere teorico e pratico in cui attingere a fonti disparate, per epoca e provenienza, alternando momenti di ricerca e riflessione condivisi a pratiche del tutto personali. Un laboratorio di sperimentazione la cui ambizione sarà quella di trasporre buone prassi nella sfera del sociale.
Attraverso i linguaggi delle arti, percorreremo alcune rappresentazioni delle forme del bambino e dell’adulto dall’antichità all’oggi. Ruoteremo intorno alle età dell’individuo facilitandone una visione critica. Un percorso denso di chiacchiere e fantasticherie, ricordi e sogni, fitto di confidenze, un fluire di storie, in cui, soprattutto, si intenderà l’arte come forma attiva di percepire e operare all’interno della realtà. Ci metteremo di volta in volta sulle due sponde, quella del bambino e quella dell’adulto e, in un continuo rimando di ruoli, renderemo eloquenti e concrete le reciproche proiezioni. Attraverso un’azione corale pubblica, finalmente, le faremo incontrare.
DESTINATARI
Bambini dai 4 agli 11 anni. Genitori/adulti dai 30 ai 70 anni.
SVOLGIMENTO
tre appuntamenti per i bambini, della durata di due ore ciascuno:
Sabato 17 gennaio, h 16.00 – 18.00 / Sabato 31 gennaio, h 16.00 – 18.00 / Sabato 14 febbraio, h 16.00 – 18.00
tre appuntamenti per gli adulti, della durata di due ore ciascuno:
Sabato 24 gennaio, h 10.00 – 12.00 / Sabato 07 febbraio, h 10.00 – 12.00 / Sabato 21 febbraio, h 10.00 – 12.00
EVENTO PUBBLICO SABATO 21 FEBBRAIO ORE 18.00.
Per informazioni su iscrizioni e costi scrivete a libreverona@gmail.com (specificando il nome e cognome del partecipante) oppure telefonate in orario negozio al 045 8033983045 8033983
CURRICULUM VITAE DI CRISTINA PANCINI
(Arezzo 1977). I suoi studi attingono alle arti visive, passando dall’Ecole National Superièure d’Arts di Bourges alla laurea in Conservazione dei Beni Culturali e agli studi di tecniche pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Prosegue la sua formazione prendendo parte a numerosi workshop sui linguaggi dell’arte contemporanea tra i quali, nel 2014, Walking and movement, condotto da Takajiro Fujita e i Mum&Gipsy; Ritratto a mano, condotto da Stefano Arienti e Giuseppe Pietroniro, a cura di Angelo Bucciacchio e Alessandra Meo; nel 2013 Nostoi, Histoires de retours et d’exodes, workshop sui linguaggi performativi contemporanei e l’archeologia a cura di Michael Marmarinos e Fabbrica Europa.
Partecipa a numerose mostre unendo alla pratica del disegno quella dell’installazione e della performance. Tra le più significative si ricordano, tra le personali: nel 2014, L’artista se ne è andato, progetto di arte relazionale presso la sezione Independents 5 di Art Verona, nel 2013, A casa, curata da Matilde Martinetti, presso la Galleria Colombo di Milano; tra le collettive: nel 2014 Dal pavimento si vedevano le stelle, a cura di Stefano Arienti e Giuseppe Pietroniro presso l’Ex Convento delle Clarisse di Caramanico Terme (PE); nel 2013 Inventariohm, a cura di Chiara Pergola, Musée de l’Ohm, Museo Civico Medievale, Bologna e Nostoi, performance corale, a cura di Michael Marmarinos, Museo Archeologico, Firenze; del 2011 sono DC Pulse 2, Dolomiti Contemporanee, a cura di Gianluca D’Incà Levis, presso Sass Muss, Sospirolo, Belluno e Officine dell’Umbria 011, a cura di Maurizio Coccia e Mara Predicatori, presso l’Ex Mattatoio di Trevi.
Molteplici i laboratori didattici attraverso le arti contemporanee: nel 2011 Variazioni belliche, con la classe IB di Borgo Trevi in seno a Premiata Officina Trevana, a cura di Maurizio Coccia e Matilde Martinetti e, nel 2014, Io so quanto è profondo il mare, con i bambini di Bogliasco (GE) a cura dell’associazione Il giardino Segreto.
Numerosi i progetti in divenire, tra i quali la doppia residenza per artisti tra Qwatz artist in residence Roma e Halle 14 Lipsia.
In veste di pittrice e disegnatrice, nel 2013 vince il premio Teatri di Vetro 7 e Fondazione VOLUME!.
Attualmente vive e lavora bene a Milano.
www.cristinapancini.net