Sabato 28 marzo 2020 – ore 18
Figure della differenza
Nel mondo anglosassone sono conosciute come identity politics e i gruppi cui sono rivolte sono detti identity groups. In Italia a volte si parla di “politiche dell’identità”, altre volte di “politiche della differenza”. Con questi termini si identificano tutti quei discorsi politici che ragionano attorno alla disuguaglianza degli individui o di alcuni gruppi, nel momento in cui questa disuguaglianza deriva da una loro differenza propria (come quella di genere, di razza o legata all’orientamento sessuale). Questo numero di “Figure” si interroga sulle modalità con cui queste retoriche agiscono in diversi ambiti della vita sociale: da come il concetto viene impiegato attualmente nei movimenti anticapitalisti al ruolo che ha avuto nella fine dei parti comunisti durante gli anni Novanta; dalla funzione di mediatore spaziale assunto dalle metropoli contemporanee nel gestire i conflitti e valorizzare l’incontro tra le differenze all’importanza per il marketing odierno per produrre differenza, attraverso gruppi, comunità e tribù fidelizzate dal consumo.