MEDICINA CONVENZIONALE E MEDICINE NON CONVENZIONALI: SONO INTEGRABILI?
Esperienze nella pratica clinica e nei servizi sanitari
Mercoledì 4 marzo, alle 18, incontreremo il dott. Francesco Cardini, che ci parlerà della medicina integrata nella pratica clinica e nei servizi sanitari. Il principale interesse di ricerca del dott. Cardini riguarda l’applicazione della Evidence Based Medicine e dell’epidemiologia clinica alle Medicine non Convenzionali (particolarmente, ma non esclusivamente, in campo Ostetrico-Ginecologico).
Introduce e modera l’incontro la dott.ssa Susanna Morgante.
Le medicine non convenzionali (o complementari) sono un insieme variegato di pratiche cliniche non inserite (salvo eccezioni) nel curriculum formativo delle Facoltà di Medicina, ma offerte da molti medici e non medici, e largamente utilizzate dalla popolazione.
Da sempre il dibattito sulla loro sicurezza e reale efficacia è molto acceso, e tende fatalmente ad assumere caratteristiche di contrapposizione ideologica tra fautori e detrattori, anche perché le risorse disponibili per la ricerca in questo campo sono scarsissime e spesso male utilizzate.
D’altro canto, mentre le opposte fazioni litigano, il tema dell’integrazione tra approcci di cura differenti si pone quotidianamente sia ai cittadini /pazienti, che tentano di risolvere i propri problemi di salute, sia agli operatori sanitari, che oltre a saper curare devono saper comunicare, informare e favorire scelte consapevoli.
L’incontro presso la Libreria Libre sarà un occasione per presentare le problematiche dell’integrazione sia nella relazione medico – paziente, sia a sia a livello dei Servizi Sanitari, e per discuterne per chi sarà interessato e vorrà partecipare.
Curriculum Vitae del dott. Cardini
BIBLIOGRAFIA
Guido Giarelli
Medicine non convenzionali e pluralismo sanitario
Prospettive e ambivalenze della medicina integrata
Editore Franco Angeli
Pagine: 336, 24,00 €
Jorgen Nordenstrom
L’Ebm sulle orme di Sherlock Holmes
Editore: Il Pensiero Scientifico
€ 15,00 – 135 pagine
Incontro a cura del Gruppo Salute.